Alcuni numeri – 09/2020

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Oltre 900 i contratti di locazione finanziaria monitorati
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Più di 600 le aziende che ne hanno beneficiato
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Oltre 5.100.000 di Euro i rimborsi per errati conteggi
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70% i contenziosi transati in via stragiudiziale

Perché LeasIndex?

Una verifica su un campione significativo di contratti di locazione finanziaria indicizzati al tasso e/o ad un rapporto di cambio, evidenzia che il 73,20% di essi presenta anomalie di calcolo degli adeguamenti dei canoni.

Nel 99,10% dei casi le anomalie generano maggiori costiper l’impresa conduttrice del bene soprattutto a causa di

  • errate rilevazioni periodiche del Tasso e/o del Cambio;

  • applicazione di un metodo di calcolo diverso da quello contrattuale;

  • errati conteggi.

Cos’è?

LeasINDEX è un monitoraggio continuo dei contratti di locazione finanziaria indicizzati e ancora in corso, che informa puntualmente l’impresa utilizzatrice su quanto sarà chiamata a pagare o incassare per effetto delle oscillazioni del tasso e/o di un rapporto di cambio, PRIMA delle liquidazioni periodiche comunicate dalla Banca concedente il Leasing.

È un monitoraggio PREVENTIVO il cui esito viene fornito parecchi giorni prima (entro 3 giorni lavorativi dalla scadenza del canone) della ricezione dalla Banca della fattura o nota di credito.

A chi si rivolge?

L’output di LeasIndex è indirizzato alle imprese utilizzatrici di beni in leasing, commercialisti,addetti alla gestione della tesoreria aziendale, consulenti d’aziendae responsabili amministrazione e finanza e consente un controllo continuo dell’area critica rappresentata dagli adeguamenti del canone a seguito della variabilità dei tassi e/o dei cambi.

Come si sviluppa?

Sottoscrivendo un abbonamento annuo l’Impresa riceverà il calcolo degli adeguamenti attesi accompagnato da un modello, già predisposto e precompilato, da inoltrare direttamente alla Banca concedente nel caso di difformità di importi al fine di chiedere una verifica e la correzione dell’importo liquidato.

L’output verrà inviato all’Impresa tramite posta elettronica con la stessa frequenza prevista in contratto per l’adeguamento dei canoni.